Le Grotte di Castellana
Oggi vogliamo parlavi di un’altra bellezza della Regione Puglia che si trova a pochi km dalla casa vacanze Ostuni Palazzo Rodio. La destinazione che vi proponiamo oggi consigliamo di effettuarla di Domenica, dopo aver fatto colazione nei vicoli storici bianchi di Ostuni. Con quasi un'ora di macchina avrete la possibilità di raggiungere le grotte di Castellana, uno dei luoghi custoditi gelosamente nel territorio della ricca Puglia.
Questo complesso di cavità sotterranee si dona piacevolmente a visitatori sensibili, rivelando la sua ricchezza a livello naturalistico per un viaggio di vero ed intenso piacere, per gli occhi e per l’anima. La Grave trova origine probabilmente nel Cretaceo superiore, circa 100 milioni di anni fa, quando la nostra regione era sommersa da un mare antico in cui vivevano molluschi e vegetali. I gusci di questi animali, poi depositati sul fondo del mare, hanno dato vita ad un cumulo di fango e sabbia, poi compresso e divenuto base calcarea spessa vari chilometri.
Il successivo innalzamento delle terre ha fatto emergere questa base, in cui si sono create fratture, nelle quali l’acqua fluviale, con le intense precipitazioni, ha formato una falda acquifera sotterranea che ne ha sciolto il calcare, creando piccoli condotti e portando allo straordinario panorama che ora abbiamo il privilegio di poter osservare. Furono tutti vani gli iniziali tentativi d’esplorazione nella grave, innanzitutto per le difficoltà di addentrarsi, senza mezzi adeguati, a quasi 70 metri di profondità, e in secondo luogo per le leggende e l’alone di mistero che circondava il luogo.
A lungo si ritenne che le grotte fossero la bocca dell’Inferno: dalla grave provenivano spesso voci e lamenti (poi ricondotti agli animali feriti accidentalmente caduti all’interno) e si vedevano fiammelle e fuochi fatui (dovuti allo scarico in questo luogo di rifiuti ed immondizia). Solo Anelli riuscì, non con poche difficoltà, ad addentrarsi nella Grave il 23 gennaio del 1938. Ma questo luogo sembra preservare ancora altre possibili scoperte: sono diverse infatti le cavità lungo le quali non si è proseguito con lo scavo, anche per preservare l’ambiente ed evitare frane e crolli. Le rocce calcaree delle grotte, costituite essenzialmente da carbonato di calcio, del genere calcare di Altamura, offrono uno scenario di grande fascino, con stalattiti, stalagmiti, cortine che sembrano ali d’angelo, cristalli e alcune speciali stalattiti eccentriche controcorrente, che si sviluppano quasi violando la legge di gravità.
Vi consigliamo di prediligere il percorso più lungo per visitarle, quelli di 3 km, in cui avrete la possibilità di esplorare voragini e caverne a cui sono stati dati nomi mitologici e fantastici. Dalla grotta Nera a quella della Lupa, dalla Calza della Ballerina, alla Civetta, sino ad arrivare al Precipizio e al Piccolo Paradiso; il Corridoio del Deserto, con il Grand Canyon sotterraneo, porta per un lungo percorso sino al Laghetto di Cristalli, per arrivare poi alla spettacolare Grotta Bianca, dove alla luce splendente del bianco candido di stalattiti e stalagmiti, ci si rende conto di quanto infinita possa essere l’esistenza del mondo e di quanto al cospetto, le nostre vite umane non siano che un brevissimo passaggio nel mistero dell’immensità dell’universo.
Le Grotte di Castellana si trovano a 56 km dal Palazzo Rodio di Ostuni e sono una delle bellezze della Regione Puglia. Per maggiori informazioni potete contattare noi o visitare il sito delle grotte: http://www.grottedicastellana.it
Fonte: https://www.puglia.com/grotte-castellana/